venerdì 11 aprile 2014

La Santa Inquisizione


di Virginia Andrea Cerdá


La parola “inquisizione” indica delle istituzioni dedicate alla soppressione dell’eresia all'interno della Chiesa Cattolica; l’eresia veniva spesso punita con la pena di morte. L’inquisizione fu fondata nel Medioevo, nel 1184, in Linguadoca (Francia).

All’inizio della storia della Chiesa, la pena per l’eresia era la scomunica. Quando il cristianesimo diventò la religione ufficiale dell'Impero Romano, gli eretici iniziarono ad essere considerati nemici dello Stato.

L’Inquisizione medievale fu istituita nel 1184 con la bolla di Papa Lucio III, come metodo per eliminare l'eresia. Qualche tempo dopo, da essa nascerà il tribunale della Santa Inquisizione e del Sant'Uffizio. Con questa bolla si esortavano i vescovi ad impegnarsi attivamente per estirpare l’eresia, concedendo loro il potere di giudicare e condannare gli eretici.

Durante i primi anni (fino 1230), il suo nome ufficiale era “Inquisizione Episcopale” e non dipendeva da un’autoritá centrale, ma veniva amministrata dai vescovi. Nel 1231, a seguito del fallimento dell'Inquisizione Episcopale, Gregorio IX istitituì l' “Inquisizione Ponteficia” con la bolla “Excommunicamus”. Nel 1252 il Papa Innocenzo IV autorizzò l’utilizzazione della tortura al fine di ottenere la confessione del reo. L'Inquisizione Episcopale era diffusa soprattutto nella Francia meridionale e nell'Italia settentrionale, ma dopo la scoperta dell'America la sua diffusione si estese anche oltreoceano, come ad esempio in Messico.

L’Inquisizione Spagnola: Creata dalla Corona di Castiglia nel 1478 per contrastare le pratiche giudaiche degli ebrei convertiti di Siviglia. In seguito si estese ai regni della Corona di Aragona, insieme alla Sicilia, Sardegna e ai territori dell’America.

L’Inquisizione Romana: Conosciuta anche con il nome di Congregazione del Sant'Uffizio, fu creata nel 1542 da Papa Paolo III in seguito alla minaccia del Protestantesimo. Il suo principale compito era contrastare ed eliminare qualsiasi organizzazione, corrente di pensiero o posizione religiosa che minacciasse l'integrità della fede cattolica; inoltre, esaminava e vietava i libri considerati offensivi per l'ortodossia.

L’Inquisizione Portoghese: Fu creata dal re Giovanni III in Portogallo, dove si erano rifugiati molti ebrei spagnoli dopo l’espulsione del 1492; fu abolita dalle Corti Generali nel 1821.

L’Inquisizione Messicana: La storia del Messico ebbe inizio nel momento in cui i primi spagnoli misero piede in America. C'è notizia di attivitá inquisitoriale contro gli eretici già nel 1522, esercitata da frati che si trovavano già in Messico ed avevano ottenenuto tale potere dal Papa.

La Stregoneria in Spagna: Durante i tre secoli di vita dell'Inquisizione, la maggioranza dei casi messi sotto processo erano regolati e documentati. La Spagna è stato l’ultimo paese ad abbandonare quest'usanza barbara: nell'ultimo periodo si cessò di condannare a morte le cosiddette "streghe". L’ultima condanna ebbe luogo nel 1611.
A differenza di altri paesi europei, in Spagna i processi per stregoneria erano documentati ed organizzati dallo Stato, sebbene in tutti i paesi venisse utilizzata abitualmente la tortura. La pena piú frequente era l'abiura DE LEVI, con esilio di sei anni della cittá dove si abitava; ma anche l’assoluzione era frequente. Gli inquisitori erano piú giuristi che umanisti e teologi. Nel XVII secolo gli spagnoli non avevano certo la fama di maghi o stregoni.

Giudizi sugli animali: Fra il 1266 e il 1586 vennero fatti, solo in Francia, circa sessanta processi contro gli animali che, esattamente come quelli contro le streghe, includevano esposizione, tortura come punizione esemplare, umiliazione pubblica e, alla fine, eliminazione del cadavere con il fuoco.