di Ilaria Gelichi
Giugno sta per finire, l’estate è già cominciata (anche se non si direbbe, visto il clima degli ultimi giorni) e per gli italiani si avvicina il momento delle vacanze. Luglio e agosto sono da sempre, per tradizione, i mesi delle ferie estive: agosto è solitamente il mese in cui le fabbriche, gli uffici e i negozi chiudono, le città d’arte tendono a svuotarsi dei loro abitanti per popolarsi invece di numerosi turisti. In questo mese, al di fuori dei centri storici delle città, è infatti molto difficile trovare dei negozi aperti. Per i ragazzi invece le vacanze scolastiche iniziano a metà giugno e terminano a metà settembre.
Giugno sta per finire, l’estate è già cominciata (anche se non si direbbe, visto il clima degli ultimi giorni) e per gli italiani si avvicina il momento delle vacanze. Luglio e agosto sono da sempre, per tradizione, i mesi delle ferie estive: agosto è solitamente il mese in cui le fabbriche, gli uffici e i negozi chiudono, le città d’arte tendono a svuotarsi dei loro abitanti per popolarsi invece di numerosi turisti. In questo mese, al di fuori dei centri storici delle città, è infatti molto difficile trovare dei negozi aperti. Per i ragazzi invece le vacanze scolastiche iniziano a metà giugno e terminano a metà settembre.
Già da maggio però, quando
le giornate si allungano e le temperature si alzano, gli italiani iniziano a
trascorrere il fine settimana fuori casa, generalmente al mare. Chi ha la
possibilità di pernottare fuori parte il venerdì sera o il sabato mattina, per
tornare poi la domenica sera; gli altri si accontentano di una gita al mare in
giornata, magari in treno per evitare il traffico delle autostrade. Un’altra destinazione
delle gite fuori porta del weekend è la campagna, per sfuggire temporaneamente
alla calura cittadina e rilassarsi dopo una settimana di lavoro.
Tornando alle ferie vere e
proprie, tradizionalmente gli italiani amano trascorrerle con la famiglia fuori
dalle città. Le mete preferite sono le località balneari, dove molti hanno una
seconda casa, anche se tanti continuano a preferire la montagna o la campagna.
Fino a una decina di anni fa, era normale trascorrere almeno un mese in
vacanza, talvolta anche l’intera stagione estiva. Oggigiorno le vacanze degli
italiani si sono progressivamente accorciate: è sempre più raro trovare
qualcuno che può permettersi di fare un mese di ferie, mentre la norma è
concedersi una o al massimo due settimane. Chi non possiede una seconda casa ne
affitta una, oppure prenota una camera in un hotel o in una pensione; altri
amano invece spostarsi in camper o in roulotte e trascorrere le proprie vacanze
in campeggio. Le località balneari più gettonate dell’Italia
centro-settentrionale sono Rimini e Riccione sulla costa adriatica oppure
Viareggio e la costa livornese sul Mar Tirreno. Altre mete balneari sono alcune
regioni del Sud (Campania, Puglia, Calabria, ecc.), mentre località come la Sardegna, l’Argentario,
Capri e Portofino sono località più costose, preferite da politici o vip.
Una volta arrivati al mare,
con l’auto carica di valigie, l’obiettivo principale degli italiani è il relax.
La maggior parte della giornata viene trascorsa in spiaggia: si prende il sole,
si fa il bagno o semplicemente ci si rilassa sotto l’ombrellone, magari
leggendo un libro. I più attivi si dilettano praticando beach volley, ping-pong
e altre attività da spiaggia. Alla sera invece solitamente ci si scatena: si va
a cena fuori (magari dopo un aperitivo sulla spiaggia con gli amici) e poi a
ballare in discoteca oppure a passeggio sul lungomare, dove i negozi sono
spesso aperti anche dopo cena – un’occasione in più per fare shopping!
A questo punto non mi resta
che augurarvi: buone vacanze in Italia!!!